Il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62, rappresenta una tappa fondamentale nella riforma delle politiche sulla disabilità in Italia. Questo decreto introduce una nuova definizione della condizione di disabilità, aggiorna le procedure di valutazione e istituisce il Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Nuova definizione di disabilità

Il decreto ridefinisce la disabilità in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. La persona con disabilità è identificata come chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri. Questa definizione sottolinea l’importanza dell’ambiente sociale e delle barriere che possono limitare la partecipazione attiva delle persone con disabilità.

Modifiche terminologiche

Il decreto apporta significative modifiche alla terminologia utilizzata nelle normative italiane:

  • Il termine “handicap” è sostituito da “condizione di disabilità”.

  • Espressioni come “persona handicappata”, “portatore di handicap”, “persona affetta da disabilità”, “disabile” e “diversamente abile” sono sostituite da “persona con disabilità”.

Questi cambiamenti riflettono un approccio più rispettoso e inclusivo nei confronti delle persone con disabilità.

Valutazione e progetto di vita personalizzato

Il decreto introduce una valutazione di base per determinare la necessità di sostegno, che può essere di livello lieve, medio, elevato o molto elevato. Inoltre, viene prevista una valutazione multidimensionale per elaborare un progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, volto a garantire l’inclusione sociale e l’autonomia della persona con disabilità.

Istituzione del Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità

Con l’entrata in vigore del decreto, è stato istituito il Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità, operativo dal 1º gennaio 2025. Questo organismo ha il compito di vigilare sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità, contrastare fenomeni discriminatori e promuovere l’effettivo godimento dei diritti e delle libertà fondamentali.

Conclusioni

Il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62, rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione e tutela delle persone con disabilità in Italia. Attraverso una ridefinizione della disabilità, l’aggiornamento delle procedure di valutazione e l’istituzione del Garante Nazionale, si mira a garantire una partecipazione piena ed effettiva delle persone con disabilità nella società, promuovendo i loro diritti e la loro autonomia.

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Author: itadisa

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